Il comune di Ischia ha il ruolo di capoluogo dove si accentrano le funzioni ed i servizi più importanti dell'isola: sorge sul lato est della stessa, dove il territorio si presenta in più dolce declivio e dove si trova il famoso porto. Non è solo uno dei porti più caratteristici, per la sua forma e la sua storia, ma è anche il più grande porto d'Italia per traffico di piccolo cabotaggio.
E' il comune più popoloso ed è ripartito in due nuclei fondamentali: Ischia Porto ed Ischia Ponte. Occupa una superficie di 8,05 kmq, ha una popolazione di circa 17.000 abitanti, e un'altitudine massima di 394 metri. Oltre ad Ischia Porto e Ischia Ponte, vi sono anche le zone collinari di San Michele, Sant'Antuono e Campagnano.
Ischia come detto è il comune principale dell'isola e rappresenta anche il centro del divertimento notturno. E' un comune delizioso ed il più frequentato nei mesi estivi.
Di particolare interesse sono poi le magnifiche pinete che meritano sicuramente una visita.
Le cose da vedere nel comune di Ischia:
Il Castello Aragonese
E' il simbolo dell'Isola d'Ischia. Alto 113 metri, all'interno si visitano i ruderi dell'antica Cattedrale dell' Assunta, splendide chiese rinascimentali e carceri del periodo risorgimentale. Una visita è molto consigliata sopratutto per lo stupendo panorama che si può ammirare una volta giunti in cima.
Il Castello si può visitare tutti i giorni dalle 9 al tramonto. Per info Tel. 081992834.
Il Museo del Mare
Sette sale su tre piani, fotografie con immagini di vita marinaresca, cartoline dal 1880 al 1960, attrezzature nautiche e da pesca, ex voto marinari, conchiglie, antiche ancore, anfore ritrovate nel mare intorno all'isola, quadri, modelli di navi e barche ed una sezione dedicata al mondo sommerso. Il Museo si trova ad Ischia Ponte e per gli appassionati del mare, una visita è molto interessante.
La Torre di Michelangelo
La torre dei Guevara, duchi di Bovino, è situata sulla baia di Cartaromana. Costruita alla fine del XV sec. formava con il Castello Aragonese un unico sistema difensivo di avvistamento. Al primo piano si conserva un affresco del XVI sec. attribuito ad un allievo di Raffaello. All'interno della torre, ogni anno si allestiscono numerose mostre.
Il Museo delle Armi
Al Castello Aragonese, in un antico posto di guardia, costruito da Alfonso d'Aragona, è custodita una raccolta di armi medioevali, alcune rifatte, attrezzi di tortura e di esecuzione capitale dal 1300 al 1850.
L'Acquedotto
I maestosi archi, conosciuti anche come Pilastri, sono stati realizzati per portare l'acqua dalla sorgente di Buceto agli abitanti del Castello Aragonese e del Borgo di Celsa. E' rimasto in funzione fino agli anni '30. L'acquedotto fu realizzato per volontà di monsignor Girolamo Rocca nel 1672, che attinse ai soldi ottenuti con una tassa sulla farina.